Applicare la geometria e il calcolo a un prodotto dell'immaginazione è il percorso segreto, quello della misura e del successivo distaccarsene, praticato dal vasto mondo dei creativi, artisti, scrittori, poeti, designer, architetti, musicisti, nel momento in cui danno forma alle loro idee.
Attraverso la nostra ricerca abbiamo cercato di ricostruire questo cammino, dalla misura alla creazione, dimostrando come il fare artistico si alimenti della conoscenza della realtà, e da qui proceda verso una costruzione fantastica basata sul sentire emozionale.Il disegno, in quanto analisi conoscitiva dell'oggetto, assume così il ruolo chiave di antefatto, processo primo, deputato a fornire le basi per una successiva rielaborazione poetica attraverso gli svariati strumenti dell'arte.
Gli studenti del corso di Grafica d’Arte hanno studiato la geometria del modello attraverso l'individuazione delle sue misure, per poi rielaborarlo secondo le proprie personali interpretazioni.A questo scopo il lavoro si è articolato in due fasi: ogni allievo ha realizzato un disegno in scala della struttura dell’Inferno secondo Manetti, sulle indicazioni di calcolo di Galileo, utilizzando differenti supporti cartacei e tecniche di disegno a sua scelta. In seguito, ciascuno di loro ha prodotto opere scaturite dalla personale visione artistica, svincolata dalla pura rappresentazione scientifica.Sono presenti in mostra lavori di diversa natura, come diversi sono gli artisti che li hanno prodotti: disegni, pitture, stampe originali calcografiche, xilografie.
E' probabile che osservando queste creazioni in alcune risulti ancora leggibile il modello di origine e che in altre non lo si ritrovi affatto, almeno in apparenza. In entrambi i casi l'opera che abbiamo di fronte racconta una storia: il passaggio dalla misura al sogno.
Opere in mostra